Il governo stanzia 50 milioni per i media allineati
I ristoratori sono distrutti, le partite IVA sono in crisi, piccoli imprenditori cadono giorno dopo giorno, il paese tende ad arrivare al collasso economico. Qual è stata la soluzione del governo a sostegno di chi è stremato da tasse, affitti e pagamenti arretrati? Stanziare 50 milioni ai media, che siano emittenti radiofonici o televisivi, al fine di diffondere istituzionalmente notizie relative al coronavirus. Questo è ciò che viene riportato dal decreto 279/2020 sul sito ufficiale della gazzetta. E bene si, se è vero che non c'è mai fine al peggio, questo decreto, che oserei chiamare "decreto propagandistico allineato", ne è la dimostrazione.
Nel
decreto viene espressamente detto "è stanziato nello stato di
previsione del Ministero dello sviluppo economico l'importo di 50 milioni di
euro per l'anno 2020" e ancora "le emittenti radiotelevisive locali
beneficiarie si impegnano a trasmettere i messaggi di comunicazione
istituzionale relativi all'emergenza sanitaria all'interno dei propri spazi
televisivi". E continua "i messaggi [...] siano trasmessi nel periodo
compreso tra l'entrata in vigore del presente provvedimento e il 31 dicembre
2020". Il problema non sussiste relativamente nel erogare fondi, bensì nel
fatto che le notizie vengono date istituzionalmente. Ma cosa significa
"comunicazioni istituzionali"? Come suggerisce il
sito lacomunicazione.it, "La comunicazione istituzionale. si può
definire come il tipo di comunicazione realizzata in modo organizzato da
un’istituzione o dai suoi rappresentanti e diretta alle persone e ai gruppi
dell’ambiente sociale in cui svolge la sua attività. Ha come obiettivo
stabilire relazioni di qualità tra l’istituzione e il pubblico con cui si
relaziona, per conseguire notorietà sociale e pubblica adeguate
ai fini e alle attività dell’istituzione stessa". Di conseguenza, non è
difficile da capire ciò che succederà, anche perché ne siamo stati coinvolti
per 9 mesi: terrorismo mediatico, terrorismo psicologico e ancora un po' di
terrorismo mediatico. Ecco svelata la ricetta del governo, il quale usa la
paura delle persone per far accettare ad esse misure liberticide. Si sta
andando incontro verso uno spietato regime neoliberista e propagandista dei
propri interessi. Non mi stupirei se da qui a poco si comincerà con veri e
propri atti di censura e di violenza, per chi va contro il pensiero unico.
L'ombra dittatoriale avanza, mentre i dormienti sono crogiolati dal letto
dell'ignoranza e della paura, non vedendo ciò che sta accadendo intorno a
loro.
Commenti
Posta un commento