OMS e il dossier sparito sull'Italia

 Nella puntata di report andata in onda il 2 novembre scorso, è stata rivelata una verità riguardante la gestione epidemica sul coronavirus da parte dell'Italia. Sembrerebbe infatti che l'OMS abbia pubblicato un dossier riguardante la gestione italiana, sparito poi nel nulla dopo un paio d'ore. Per fortuna i ragazzi del programma condotto da Sigfrido Ranucci, hanno stampato il dossier prima della sua eliminazione e lo hanno analizzato parte per parte. Vediamo insieme i punti fondamentali. Innanzitutto vediamo come nel documento, mostrato dall'inviato Cataldo Ciccolella, si parli di un piano pandemico inadeguato. Cos'è un piano pandemico? Un documento che ogni stato deve avere in caso di emergenza epidemiologica e che deve essere aggiornato ogni anno. Perché risulta inadeguato quello dell'Italia? Semplicemente perché è vecchio di almeno 14 anni. Risale difatti al 2006 il piano pandemico nazionale italiano. Il perché l'allora ex direttore generale del ministero della salute, Ranieri Guerra, non rinnovò il piano pandemico nazionale, è ancora un mistero

Successivamente, nel dossier la colpa ricade sulla mancanza dei dispositivi di protezione, quali mascherine, guanti e camici, che hanno compromesso sicuramente il modus operandi dei medici. I tamponi per scovare i positivi erano scarsi, i tempi di reazione da parte delle autorità nel contrastare la diffusione erano lenti. Nel seguito del servizio di report, parla una ricercatrice dell'OMS, che svela alcuni retroscena importanti. "O cancelli la pubblicazione o ti caccio dall'OMS" queste sono le parole di Ranieri Guerra, riportate dalla ricercatrice che ha preferito rimanere nell'anonimato. Si stima che si sarebbero potute salvare all'incirca 15.000 persone dei morti per Covid, se solo si fosse aggiornato il piano pandemico, piuttosto che fare un copia e incolla per anni e anni. Addirittura poteva essere usato un software, messo a disposizione dalla stessa OMS, che calcolava i fabbisogni per non arrivare impreparati alla pandemia. Conte, speranza e tutti gli altri presenti al governo, possibile che nessuno di voi sapeva di questo software? Si è arrivati più che impreparati alla pandemia e la profezia di Stefano Merler, che aveva pronosticato nella peggiore delle ipotesi tra i 35.000 e 70.000 morti, sembra più che avverata. Chissà se un giorno vedremo questo governo e Ranieri Guerra davanti ad un tribunale, magari che risponderanno a qualche accusa più che legittima per la malsana amministrazione in tempi di coronavirus