L' idrossiclorochina viene autorizzata dal Consiglio di Stato

Da inizio pandemia i tentativi di curare i pazienti sono stati vari. Parecchie voci fuori dal coro, non allineate al pensiero unico dominante, proponevano l'utilizzo dell'idrossiclorochina. Tra essi vi erano Didier Raoult, Giuseppe De Donno, Giulio Tarro e Luigi Cavanna. Tutti medici che non sono apparsi mai, o per lo meno, che hanno fatto pochissime apparizioni in TV. Ad oggi invece, il tempo ha reso giustizia a queste persone, il quale durante questi mesi venivano demonizzate e criticate, poiché secondo altri medici "l'idrossiclorochina non ha alcun effetto positivo per quanto riguarda la cura del coronavirus, anzi, ha anche delle complicanze collaterali". 

      

Era da marzo che il microbiologo francese Didier Raoult proponeva l'utilizzo dell'idrossiclorochina. La sua efficacia, come sottolinea lo stesso Raoult, aveva effetto se e solo se fosse usata nella fase precoce della malattia. I giornali di regime invece, non hanno esitato a screditare il medico francese. E con loro, anche tutti i medici collusi e schiavi del sistema. Un esempio tra tutti? Il sessantottino Galli, diceva cosi un mese fa: "vi sono alcune terapie controindicate poiché non hanno dimostrato nessun tipo di efficacia, ed espongono il paziente a potenziali rischi. Tra questi: il lopinavir, l'azitromicina e l'idrossiclorochina". La stessa AIFA aveva vietato l'uso dell'idrossiclorochina, andando difatti contro innumerevoli prove e testimonianze che ne dimostravano l'efficacia. Lo stesso Burioni, settimane fa, attaccava il senatore Armando Siri, il quale affermava l'efficacia del farmaco. Oggi invece sappiamo che l'idrossiclorochina può essere usata, come testimoniato dal Consiglio di Stato. Una strana coincidenza, su cui vorrei farvi riflettere, e che la stessa AIFA che ai tempi sconsigliava il farmaco, dopo la notizia di oggi non ha aperto bocca. Sarà che prima ne era a capo Davide Mantoan, mentre poche settimane fa è diventato presidente Giorgio Palù, altro uomo non allineato? Chi lo sa. Fatto sta che ad oggi, il tempo ha dato uno schiaffo morale a tutti politici e giornalai pennivendoli di regime. Parliamoci chiaro: l'idrossiclorochina è stata da sempre boicottata, poiché costava poco e non portava guadagno alle case farmaceutiche. Staremo a vedere ora come la prenderanno i signori dell'alta finanza. 

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