Sarà Mike Pence a decidere chi vincerà l'elezioni USA 2020?

Il futuro nelle mani di Mike Pence

La lotta tra il bene e il male è tra le mani del vicepresidente

Sta succedendo di tutto in queste elezioni infinite: voti contati dopo l'Election Day, sono stati rinvenuti più voti rispetto agli elettori (caso della Georgia), accuse legali ancora in corso, svariati colpi di scena della Corte Suprema, anomalie nella notte dell'Election Day negli stati chiave dove Trump era in vantaggio. Insomma, per certi versi sembrerebbe la trama di un film, se non fosse per il fatto che è ciò che realmente sta accadendo negli Stati Uniti. E dopo il Natale un'indiscrezione clamorosa sembra essere arrivata. Come riportato in un articolo di The Gateway Pundit, Mike Pence, vicepresidente di Donald Trump e presidente del Senato, può dare una reale svolta in queste elezioni, scegliendo difatti solo i voti legittimi del collegio elettorale. Il dodicesimo emendamento della Costituzione lo dice chiaro e tondo << il Presidente del Senato, presenti le due Camere, aprirà tutte le liste autenticate e quindi si procederà al computo [conteggio] dei voti >>. Considerando che negli stati chiave sono stati nominati due gruppi di grandi elettori, uno a favore di Biden eletto dai cittadini, l’altro a favore di Trump, eletto dai prlamenti, spetterà a Pence decidere quali voti tenere e quali scartare. C'è mai stato un caso analogo nella storia? Si. E risale a ben più di due secoli fa, nell'elezioni del 1800, quando alla corsa alla presidenza c'erano Thomas Jefferson e John Adams, con i loro rispettivi candidati vicepresidenti Aaron Burr e Charles Cotesworth Pinckney. Come ci spiega il sito Virginia Law Review, gli elettori della Georgia votarono per Jefferson e Burr, i loro voti erano in conflitto con i princìpi della Costituzione, ma Jefferson li convalidò ugualmente, poiché era il presidente del Senato, il quale ha questo potere decisionale e unilaterale. Pence potrebbe difatti essere attualmente l'uomo più potente del mondo. Come piega anche l'articolo di The Gateway Pundits, considerando la corruzione e l'illegalità delle schede, Pence potrebbe scegliere le schede elettorali favorevoli a Trump. O magari, nel peggiore dei casi, potrebbe non farlo e concedere la vittoria a Biden. Ad oggi Pence non si è espresso molto sulla questione dei brogli ed è stato piuttosto riservato. Il 6 Gennaio ne vedremo delle belle.