Vi spiego perché siamo in dittatura sanitaria

Sono passati 10 mesi dall'inizio dello scoppio della pandemia. 10 mesi in cui gli italiani, ma anche buona parte del resto del mondo, è stata vittima di una totale privazione della libertà e dei propri diritti. Si è parlato più volte di essere di uno stato di dittatura, di regime sanitario, poiché venivano concentrati tutti i poteri in una sola persona, abdicando difatti l'uso del Parlamento. Ma siamo veramente, almeno nel caso della penisola italiana, in uno stato dittatoriale? Se analizziamo in modo razionale la questione, superando l'affermazione superlativa e futile del "se fossimo stati in dittatura non potresti dire la tua", direi proprio di si. Prendendo spunto dalle parole di Enzo Pennetta, analizziamo. 

Partiamo dalla cosa più basilare, ossia la definizione di dittatura. Riporto da Wikipedia: la dittatura è una forma autoritaria del governo che, nella sua eccezione moderna, accentra il potere in un solo organo, se non addirittura nelle mani del solo dittatore, non limitato da leggi, costituzioni, o altri fattori politici interni allo Stato.
Prendiamo la prima parte della definizione, "accentra il potere in un solo organo". In questo periodo il Parlamento, quale dovrebbe essere l'organo istituzionale per eccellenza, viene scavalcato da un altro organo istituzionale, il famoso Comitato Tecnico Scientifico (CTS). Il CTS ha sostituito, in maniera totalmente irrazionale, la funzione del Parlamento. E' dal CTS che si prendono le varie scelte, è dal CTS che si decide la sorte della vita pubblica ed è dal CTS che apprendiamo che esistano verbali non resi pubblici, per paura di possibili rivolte sociali. Da ciò scaturisce poi l'utilizzo dei DPCM, che il piccolo dittatore si diverte tanto ad usare, a discapito del popolo. I DPCM, difatti, non devono passare per il Parlamento, il che rende l'operato di Conte del tutto totalitario.
Analizziamo la seconda parte, che recita "non limitato da leggi, costituzioni, o altri fattori politici interni allo Stato". Non esistono difatti leggi che limitano il potere del piccolo dittatore, per non parlare della costituzione che è stata schiacciata e distrutta da dei miserabili DPCM. Per non parlare dei fattori politici interni: non esiste una reale opposizione in Parlamento, non esiste una magistratura attiva che si scontra contro Conte e non esistono giudici che lo colpevolizzano, aumentando per l'appunto il potere del premier-dittatore. 
Insomma, analizzata la reale definizione di dittatura, il tutto sembra coincidere. Così come le dittature del '900 ti "proteggevano" da qualcosa, come per esempio il fascismo ti "proteggeva" da un possibile risorgere del comunismo, mentre lo stalinismo ti "proteggeva" dai reazionari, il caro premier-dittatore Giuseppe Conte ci """protegge""" dalla pandemia. Ci dice che tutte le misure prese, vengono prese in nome del nostro bene e della nostra salute. Il problema è che la gente ha scelto di non vivere, pur di non morire. Hanno messo la salute al primo posto e la libertà dieci gradini più in basso. In nome della salute vengono prese misure liberticide, che il popolino accetta senza scrupoli. E il popolino, presto, finirà schiavo.  
 
   


Commenti

  1. D'accordissimo sulla lampante dittatura. Si dice abbiamo perso la libertà per la salute. Dico che abbiamo perso entrambe! Non c'è salute dal fatto che non si possono fare operazioni,esami di controllo,esami di prevenzione. Inoltre,tutto queste assurde misure anticovid favoriscono le malattie,tramite l'abbassamento del sistema immunitario(ossessive sanificazione,mascherine con relativa ipercapnia e inoltre un crollo psicologico). No,direi che queste misure portano ad ammazzarci o ammalarci!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lei ha ragione in merito ai trattamenti sanitari. Chi ha il Covid-19 viene considerato paziente di serie A, chi non lo ha viene considerato di serie B.
      Basti pensare che difatti, nel 2020, sono triplicati i morti per infarto.

      Elimina
  2. Io non sto bene, l'incoerenza della gente che é pronta ad inveire contro ma poi è assetata di abbracci, ci si controla uní agli altri, io non so piu che fare, ero socievole, sin da piccola anche con il morbillo volevo fare una passeggiata al sole, oggi, capo d'anno, non voglio neanche vedermi allo specchio e occhio!! Non ero tipo da festeggiarlo da Matti, altre volte ho rinuncuato se non c'era o le giuste circostanze, oggi non so di Chi dubitare da Chi potrebbe partire la frecciatina, vi Ho accontentato sono chiusa in camera senza motivo per alzarmi perche i miei simili non sono poi cosí tanto simili. Ps:le influenze mortali sono sempre esistite andate a guardare le statistiche senza paura di contagiarvi di pseudonegazionismo

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari