Lo studio della Stanford University che smaschera la farsa di lockdown e restrizioni

Studio non allineato

Ma ancora credete che i lockdown vi salvino la vita?

Ha dell'incredibile lo studio pubblicato dalla Stanford University della California. O meglio, ha dell'incredibile per chi ancora crede alla retorica del "il lockdown salva le persone, è l'unica soluzione". Dallo studio, che ha messo a confronto la diffusione della pandemia nelle fasi iniziali tra Stati che hanno attuato misure liberticide (vedi Paesi più potenti del blocco europeo) e Stati che invece hanno lasciato più libera la popolazione (quali Svezia e Corea del Sud). Nello studio viene ampiamente dimostrato come le misure restrittive hanno portato i loro benefici. Bene, una cosa fantastica direte voi. Tuttavia nel medesimo studio viene riportato che non ci sono differenze significative tra chi ha usato misure forzate e chi no. Lo studio conclude dicendo che sebbene non si possano escludere "alcuni piccoli benefici", non sono stati dimostrati vantaggi più significativi nelle misure più rigide. Studio che sicuramente non passerà e non circolerà per i media, tant'è vero che il buon Pregliasco, attraverso il suo potere di stregoneria e guardando acutamente nella sua sfera di cristallo, dice "pranzi e cenoni vietati per tutto il 2021". Ma ovviamente il circolo dei terroristi mediatici non finisce qua: come non citare l'altro profeta di Galli, il quale dice "questi dati [attuali] dipendono dalla libertà concessa a Natale. [...] Meglio il lockdown". E ovviamente non poteva mancare il caro Crisanti, che guardando nel futuro più lontano, inarrivabile per noi comuni mortali (ricordiamo, i virologi di oggi sono tutti premonitori del futuro), ipotizza un'eventuale terza ondata. 

E i poveri lavoratori intanto piangono lacrime. Il nuovo DPCM (Demenziale Proposta Contro le Masse, si, perché non credo che sia mai esistito un DPCM degno di essere chiamato tale) vieta l'asporto anche oltre le ore 18 a bar e ristoranti. Non solo non sono bastati 4 mesi di chiusura totale, ma ora arriva veramente la batosta che manderà in crisi tutto il settore della ristorazione. Qualcuno ha prove SCIENTIFICHE, ripeto se non si fosse capito, SCIENTIFICHE, che dimostrino che consegnare da asporto dopo le 18 abbia causato l'aumento dei contagi? Se la risposta e si, mi faccia sapere al più presto. Perché a me sembra solo che questi pseudo virologi vadano in TV e parlino senza un minimo di studio scientifico e di carte alla mano. 

Arriva inoltre la denuncia del CNEL, che avverte che sono stati colpiti 12 milioni di lavoratori a causa delle restrizioni (1/5 della popolazione italiana, riducibile ad 1/3 circa se consideriamo che 8 milioni sono studenti e 16 milioni sono pensionati). Cioè, nella migliore delle ipotesi il 20% dei lavoratori è stato colpito dalle restrizioni, nella peggiore si arriva circa al 30.3%. Quanto ancora deve essere martoriata la popolazione italiana, nonostante esista uno studio che dimostri la totale inefficacia delle misure restrittive?