Cosa c'è da sapere sulle mascherine: ecco perché sono dannose e inefficaci.

Mascherine, uno studio svela i reali danni

Occhio a cosa mettete sopra naso e bocca!

Finalmente sembra che dopo circa un anno di pandemia si sia capito il reale beneficio delle mascherine. O meglio, il reale danno. E anche il reale business, come insegna il buon Arcuri. Il primo a porre il dubbio sulla reale sicurezza ed efficacia delle mascherine fu Stefano Montanari, dicendo che le mascherine causavano ipercapnia e, nella peggiore delle ipotesi, anche il cancro. Ora, tralasciamo un attimo la seconda questione e soffermiamoci sulla prima, alla quale ne aggiungeremo molte altre. A smentire in primis tutti coloro che derisero Montanari e in secondo luogo tutti i fantomatici virologi super esperti, è un articolo, accompagnato con una serie di studi scientifici, apparso su PubMed il 22 Novembre 2020. E' un articolo recente, non troppo, ma alla fine, cercando e ricercando è uscito fuori. E sembra smentire tutte quelle persone, tra virologi, immunologi ed epidemiologi, che vedono la mascherina come unico mezzo di salvezza per evitare la trasmissione del virus. 

L'articolo in questione apre dicendo << sebbene manchino prove scientifiche a sostegno dell'efficacia delle maschere facciali, sono stati stabiliti effetti avversi fisiologici, psicologici e sulla salute >>. Già dall'apertura che ci propone l'articolo, c'è da preoccuparsi. Premessa: tutti gli studi sono riportati nell'articolo di PubMed, ma per essere inattaccabile li menzionerò anche qua.

L'articolo prosegue elencando alcuni danni che possono causare le mascherine. Si parte dall'ipercapnia, dall'aumento dell'acidità del sangue, si passa per infiammazioni e tossicità e si chiude con deterioramento della salute [1]  . Non una passeggiata insomma. Ma ricordate, se ci dicono di metterla, nonostante le numerose evidenze scientifiche che ne smentiscono l'efficacia, è per il nostro bene! 

Nell'articolo viene inoltre ammessa la realtà dei fatti: le mascherine non bloccano il virus. E finalmente c'era da dirlo. E volete sapere perché? Perché così come a rigor di logica hanno pensato i famosi "complottisti" (che poi, paradosso, le stanno azzeccando tutte), anche il suddetto articolo dice la stessa cosa: il virus è molto più piccolo dei diametri dei buchi delle mascherine. Come leggiamo nell'articolo, il virus è grande circa 60/50 nanometri (un miliardesimo di metro) mentre il diametro di un buco delle mascherine è di circa 55/440 micrometri (un millesimo di metro [1000 volte più grande di un nanometro]). Il virus passa facilmente. Non solo, viene anche smentito il filtraggio delle mascherine: varia dallo 0,7% nelle chirurgiche in garza di cotone, fino al 26% in quelle di cotone più dolce [2 - 3 - 4]. E ancora una volta, i super mega virologi smentiti. 

L'articolo prosegue mostrando uno studio randomizzato su 246 pazienti (123 sintomatici) che evidenzia come non ci sia alcuna differenza tra sintomatici che portano le mascherine e tra coloro che non le portano per quanto riguarda la diffusione del virus e, cosa più importante, nessun asintomatico dello studio ha contagiato qualcuno [5]. Ciò a dimostrazione di come gli asintomatici non contagino e di come spesso vengono rinchiusi in casa e isolati senza alcuna valenza scientifica. Per il discorso asintomatici, il tutto è supportato da uno studio [6] sull'infettività di 445 individui asintomatici messi a stretto contatto (quarantena condivisa) per circa 4-5 giorni con pazienti asintomatici (quindi plausibili portatori di virus). Rullo di tamburi...nessuno dei 445 è stato contagiato. Complottismo? Negazionismo? Fantasia? NO, semplicemente PubMed, motore di ricerca scientifico accessibile a tutti. Ricordatevi, basta solo scavare a fondo.

Menzionato anche l'OMS, il quale disse che << le maschere non sono necessarie, poiché non sono disponibili prove sulla sua utilità per proteggere le persone non malate >>, salvo poi rimangiarsi tutto e dire che le mascherine sono una buona pratica comune per impedire agli infetti di trasmettere il virus. 

Non poteva mancare, ovviamente, la menzione al CDC, che come ci fa sapere l'articolo di PubMed, dichiarò che le mascherine servono solo ai sintomatici e non agli asintomatici.

Alcuni scienziati australiani hanno affermato, tramite uno studio [7], che non vi è alcuna giustificazione di indossare una mascherina mentre si ha il normale rapporto tra medico e paziente.  

Continua, per farla breve, di come la mascherina non sia efficacie tra gli operatori sanitari e di come risulti inutile per impedire la trasmissione del virus. Gli studi sono studi randomizzati fatti su più di 33mila pazienti. I risultati finali sono stati considerati scarsi o inefficienti [8 - 9].

L'uso prolungato della mascherina, può essere dannoso per la nostra salute. Tra le tante malattie che l'articolo cita abbiamo: ipercapnia, ischemia cardiaca, aritmie gravi, disfunzioni ventricolari, vertigini, ipotensione, ipossiemia grave e ipertensione polmonare [10 - 11 - 12 - 13 - 14].    

Pensavate fosse finita qua? Sbagliato, il bello (o peggio) deve ancora venire. Quante volte ci è stato detto che la mascherina va cambiata ogni tot ore se no perde di efficacia? Sempre. Quante volte vi hanno detto che se si tiene la mascherina per troppe ore si vanno a formare batteri su di essa, che noi respiriamo, compiendo un vero e proprio atto di auto-contaminazione? Mai [15 - 16 - 17]. Inoltre, respirare continuamente batteri, respirando poca concentrazione di O2 e alta concentrazione di CO2, va a danneggiare l'omeostasi del corpo, causando tossicità nel corpo [18 - 19 - 20 - 21]. 

Per quanto riguarda invece l'aspetto psicologico, è stato studiato l fenomeno e sono usciti risultati inimmaginabili. Indossare una mascherina comporta una compromissione dell'espressione del viso da uomo ad uomo, andando a cancellare l'unicità della persona che indossa la mascherina [22 - 23]. Sarà per questo che l'hanno chiamato distanziamento sociale e non distanziamento fisico? Di certo sono riusciti a distruggere i rapporti interpersonali che vigevano da uomo a uomo. 

Nell'articolo viene anche citata la paura creatosi tra le persone, dicendo per l'appunto come si ha paura nel vedere le persone mascherate (e aggiungo io, quanta ne hanno nel vedere persone non mascherate!). La paura tende a causare stress e abitua il corpo a lavorare costantemente in modalità sopravvivenza, causando aumento della pressione sanguigna, stato pro-infiammatorio e immunosoppressione [24 - 25].  

Continua dicendo che l'uso prolungato delle mascherine può essere pericoloso per la salute dal momento che causano ipercapnia, ipossia e progressione delle malattie croniche (vedi studi inerenti). Fate inoltre molte attenzione all'ipossia, poiché funge da buona base per la progressione e la metastasi del cancro. La maggior parte dei tumori, come se non bastasse, presenta un certo grado di ipossia [26 - 27]. 

L'articolo si conclude dicendo che le mascherine sono prive di utilità, che risultano molto dannose per la salute e soprattutto che non bloccano la trasmissione da uomo a uomo. Il tutto accompagnato da stress, crisi, isolamento, lockdown e, perché no, esasperazione, può tante volte portare a morti premature.

Insomma, hanno attaccato Montanari su tutti i fronti, addirittura denunciandolo, ma ad oggi l'evidenze scientifiche danno ragione a lui. E guai a chiamarci complottisti, alla fine abbiamo sempre avuto ragione su tutto e la verità ve l'abbiamo sempre sbattuta in faccia prima. Quando arriverà il momento che vi toglierete quelli stracci dalla bocca e dal naso? Quando capirete che sono solo un simbolo, come lo stesso Ippolito del CTS le ha definite? Quando capirete che stanno giocando con la salute di 7 miliardi di persone a fronte di un virus con lo 0,15% di mortalità e che ha ucciso lo 0,04% della popolazione mondiale?